Conservazione sottovuoto

CONSERVAZIONE SOTTOVUOTO per proteggere al meglio gli alimenti

23/12/2019 Consigli 

Il confezionamento sottovuoto è una tecnica semplice ed efficace che permette di mantenere gli alimenti freschi e protetti, conservandone più a lungo le proprietà nutrizionali e il sapore. E’ uno dei primi metodi adottati nella storia del confezionamento, inizialmente per la conservazione del caffè e del riso, diffusa poi anche a livello domestico come metodo pratico per garantire nel tempo gusto e freschezza, in diverse condizioni climatiche e di temperatura, prevenendo azioni naturali come l’ossidazione e il deperimento.

La conservazione sottovuoto è indicata sia per ingredienti freschi, sia per ricette e piatti elaborati; grazie alla privazione di aria e ossigeno, il sottovuoto consente di salvaguardare i prodotti dalla contaminazione batterica, contribuendo allo stesso tempo alla tutela dell’ambiente e al risparmio economico, riducendo gli sprechi alimentari. Scopriamo insieme le funzionalità e l’importanza di questo metodo di conservazione.

Conservazione sottovuoto: come funziona?

Seppur inizialmente si trattasse di una tecnologia esclusivamente industriale e diffusa nel settore professionale, ora questo metodo di conservazione è presente anche in ambito domestico. Ma come funziona? Di fatto questa tipologia di confezionamento garantisce la conservazione di un determinato prodotto attraverso l’aspirazione dell’ossigeno dagli appositi sacchetti e successiva chiusura ermetica. L’assenza di ossigeno e aria impedisce così l’attiva proliferazione di batteri e muffe. La tecnica utilizzata permette di creare un “vuoto” grazie all’aspirazione meccanica dell’aria con apparecchi specializzati che danno modo di mantenere preservati nel tempo gli alimenti.

Alimenti sottovuoto: l’importanza di un adeguato sacchetto

Per ottenere un corretto sottovuoto è molto importante scegliere sacchetti adeguati. Questi possono essere di differenti dimensioni, purché adattabili a tutte le classi di alimenti, ma soprattutto a diverse tipologie di conservazione. I sacchetti, oltre ad essere resistenti al calore e al freddo, devono essere resistenti ai fini della conservazione e prodotti in modo di garantire il mantenimento di integrità, sapore e gusto. Il sottovuoto rappresenta un valido alleato nelle proprie attività in cucina, permette ad esempio di porzionare alimenti e piatti già cucinati per consumarli in momenti successivi. Da non sottovalutare la possibilità di utilizzare il sottovuoto per la marinatura degli alimenti, un metodo che permette di esaltare i sapori attraverso l’uso di aromi ed erbe. Infine, la tecnica del sottovuoto è perfetta per cuocere gli alimenti con il metodo sous-vide.

Conservazione sottovuoto: tutti i vantaggi

La conservazione sottovuoto comporta importanti vantaggi che caratterizzano in tal senso la nostra quotidianità, dal punto di vista dell’ordine ma soprattutto della salute:

  • Aumenta il tempo di vita dei prodotti, da 3 a 5 volte in più rispetto alla conservazione normale;
  • Garantisce il mantenimento della qualità del cibo, impedendo la diffusione di batteri aerobici;
  • Rallenta il processo di ossidazione;
  • Mantiene inalterate freschezza, consistenza e gusti degli alimenti;
  • Aiuta a mantenere organizzato il proprio frigorifero, ottimizzandone gli spazi;
  • Permette di eliminare la diffusione dei cattivi odori degli alimenti.

 

Tempi di conservazione alimenti sottovuoto

 

Tempi di conservazione alimenti sottovuoto

Riponendoli sottovuoto, gli alimenti si conservano fino a 5 volte più a lungo. Nel caso di frutta e verdure, crude o cotte, è possibile raddoppiare il tempo di conservazione, mentre la carne fresca e il pesce fresco, mantengono inalterate le loro proprietà per almeno cinque o sei giorni rispetto ad un periodo di circa 2 giorni se venissero conservati nel frigorifero senza il metodo del sottovuoto. Il pane invece riesce a mantenere perfetta la sua croccantezza per una settimana. Il sottovuoto permette di conservare sia i formaggi freschi, per circa 2 settimane, che quelli semistagionati e stagionati fino 4 mesi. Infine, è possibile conservare gli affettati e i salumi per 6 mesi. Il sottovuoto è adatto anche alla conservazione dei prodotti in congelatore, si evitano così le bruciature da congelamento (freezer burn).