come fare il caffè americano

COME FARE IL CAFFÈ AMERICANO IN CASA

06/04/2020 Consigli 

Il caffè americano, detto anche americano, non è altro che un espresso servito in tazza grande e allungato con acqua calda. La leggenda narra che il termine “caffè americano” sia stato coniato in Italia nel dopoguerra, per indicare un’abitudine tipica dei soldati statunitensi. Essi, non essendo abituati al gusto marcato dell’espresso, erano soliti chiedere dell’acqua bollente da versare nella bevanda.

Differentemente dal classico espresso, sia l’americano che la sua declinazione all’americana sono tipologie di caffè meno dense e più allungate. Diffuse e consumate in tutto il mondo, non solo negli Stati Uniti, stanno via via acquisendo consensi anche tra gli italiani.

Come fare il caffè americano in casa? Per realizzarlo, vi basteranno gli strumenti giusti e qualche piccola accortezza.

Caffè americano e caffè all’Americana

Molto spesso, quando si parla di “caffè americano”, siamo condotti ad un errore di considerazione, in quanto lo colleghiamo sia a quello realizzato con caffè espresso ed acqua bollente, sia a quello preparato con l’apposita macchina con filtro. In realtà è sempre bene rimarcare la differenza, insita nella preparazione, tra il vero caffè americano e il caffè all’americana. Il primo prevede una realizzazione molto simile a quella dell’espresso, mentre il caffè all’americana (detto “caffè filtro”) risulta essere quello effettivamente consumato tutt’oggi nelle case degli americani. La prima versione è più turistica ed internazionale rispetto al caffè all’Americana che invece si lega maggiormente alla tradizione statunitense.

caffè all'americana

Americano o all’americana: le miscele

La miscela per il caffè all’americana presenta caratteristiche consolidate che la differenziano dalle versioni più classiche. Deve infatti essere leggera e poco amara: per questa ragione si consiglia un’arabica pura o un mix di arabica (80%) e robusta (20%). È importante tenere conto di un significativo parametro come la macinatura. Essa deve essere medio-grande; se troppo grossa si otterrà una bevanda debole, al contrario sarà amara se eccessivamente fine. Infine, la tostatura non deve essere troppo scura, in modo che l’acidità (ossia la freschezza) possa prevalere sulle note amare. Sono queste caratteristiche che, insieme al sapore, permettono di contraddistinguere il caffè all’americana da quello americano. Le proprietà della miscela del caffè americano non si differenziano invece per intensità, simile alla versione del classico espresso.  

Miscela caffè

Caffè all’Americana o caffè filtro

Il caffè all’americana, detto anche caffè filtro, è la classica bevanda che molto spesso si vede contenuta all’interno delle brocche nelle case e nei bar americani. Per realizzarlo è necessario disporre di una caffettiera americana o di quella classica a filtro. Per coloro che dispongono della macchinetta elettrica, basterà inserire il filtro nel cestino riposto nella parte superiore. All’interno del filtro stesso inserire il caffè macinato in base alla quantità di bevanda che si prevede di realizzare, senza dimenticare di versare l’acqua nell’apposito contenitore. Infine, basterà accendere la macchina con l’apposito pulsante. Dopo ogni erogazione, si consiglia di liberare sempre il filtro dai fondi di caffè per evitare di compromettere le preparazioni future.

Preparare il caffè all’americana con la tecnica del caffè filtro, è uno dei metodi più antichi e semplici. Questa tecnica è ottenuta per percolazione, ossia tramite la filtrazione per gravità, facendo gocciolare l’acqua calda (tra i 93 e i 95°) attraverso un filtro sul quale è stato posizionato il caffè macinato. Rispetto al classico espresso, il caffè filtro contiene meno caffeina e permette di assaporare meglio tutte le sfaccettature aromatiche del caffè. Per apprezzarlo appieno, è consigliato berlo appena fatto o a poche ore dalla preparazione. 

Caffè espresso
Caffè americano: come prepararlo in casa

Caffè americano: come si fa in casa? Si realizza preparando un espresso lungo (da 40 a 50 ml) servito in tazza grande, solitamente nella tazza da cappuccino o nel classico bicchiere alto di vetro. Una volta preparata la base si aggiunge, a piacere, l’acqua bollente, in modo da determinare la consistenza del caffè in base ai propri gusti. La ricetta americana classica vuole l’inserimento di due parti di acqua bollente a fronte di una di caffè espresso. Il consiglio è quello di utilizzare acqua filtrata, in maniera tale che le impurità non vadano ad alterare il profumo e l’aroma della bevanda. Per salvaguardare  la classica crema che contraddistingue il caffè espresso, basterà riporre la tazza con all’interno l’acqua bollente direttamente sotto la macchinetta elettrica o aggiungervi il primo caffè uscito dalla moka.